Ortigia, cuore antico del Mediterraneo
L’isola di Ortigia, separata dalla terra ferma da un canale d’acqua chiamato “Darsena” che collega il Porto Grande al Porto Marmoreo. Un tempo i canali d’acqua erano tre, due dei quali nel 1880 furono prosciugati e coperti con il materiale ricavato delle demolizioni dei Bastioni e degli ex fortilizi che difendevano l’isola.
Nel 734 ac i Greci si insediarono a Siracusa, scoprirono Il Porto Grande, il miglior porto del Mediterraneo con una rara caratteristica, una preziosa vasca di oscillazione con il vicino Porto Piccolo, capace di ridurre le forti risacche e di permettere attraverso le correnti marine il ricambio delle acque. L’ isola di Ortigia e l’Epipoli erano la più difendibile fortezza naturale perimetrata dalle falesie marine, l’Epipoli era molto estesa e poteva, una volta fortificata ( Mura Dionigiane) ha potuto ospitare i pascoli per il bestiame per la popolazione in caso di assedio.
Non c’era condizione migliore per un insediamento in caso di pericoli, il tutto al centro di un Mediterraneo, il grande mare, luogo centrale del mondo antico, al confine tra le aree d’influenza tra le due grandi civiltà in conflitto, tra l’impero persiano e il mondo greco con tutte le sue colonie insediate fino oltre le Colonne d’Ercole. Vi erano poi altri motivi: la stratigrafia geologica conduceva l’acqua potabile a domicilio in forma artesiana fino all’ isola di Ortigia, ( Fonte Aretusa ) un vero dono dagli Dei. Queste fondamentali componenti hanno dato a Siracusa il ruolo straordinario che ha avuto nell’antichità
Isola di Ortigia affascinante e suggestiva
Le origini greche, l’impareggiabile patrimonio monumentale e archeologico e le bellezze naturali e paesaggistiche dovute alla presenza delle riserve dei fiumi Ciane e Cassibile, fanno di Siracusa insieme all’ isola di Ortygia una realtà urbana e territoriale affascinante e suggestiva.
Tutto il centro storico di Siracusa, coincidente con l’isola di Ortigia, è stato disciplinato dalle norme urbanistiche di tutela derivanti dal Piano Particolareggiato per Ortigia, redatto dal Giuseppe Pagnano nel 1985. Oggi nell’isola di Ortigia, su una superficie di 45 ettari, vivono 4.725 abitanti, contro i 5.994 del 1991, i 12.000 del 1970 ed i quasi 23.000 del 1967.
Ortigia Island from Federico Zanghì on Vimeo.
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Perchè investire qui:
L’isola di Ortigia rimane pur sempre il centro storico e cuore pulsante di Siracusa. Sia per la presenza di attrezzature e servizi amministrativi su scala urbana, ma anche per i monumenti e le bellezze ambientali e panoramiche che la rendono unica agli occhi dei visitatori.
Le opportunità di investimenti in Ortigia possono essere molteplici, strutture ricettive e case vacanza possono dare la possibilità di mettere a reddito da subito gli investimenti fatti, allo stesso tempo se diamo uno sguardo ai valori immobiliari dal 2000 al 2016, nonostante l’ultima recessione, i prezzi hanno registrato un incremento del 50-60% in quindici anni.
La variazione negativa riferita al periodo che va dal 2009 al 2014 è limitata alla perdita di valore , solo in alcuni casi, che oscilla tra il 10 e il 15%, diminuzione circoscritta rispetto al resto della città dove i prezzi hanno subito ribassi notevolmente superiori. La domanda residenziale, di case vacanza e di case di pregio anche in tempi di recessione non si è mai interrotta.
Il privilegio di investire a Siracusa è stato e continua ad essere un sentimento condiviso da piccoli e grandi investitori stranieri anche perchè Ortigia conserva tutt’ oggi una rara peculiarità:
Il turista può godere di un mare limpido, balneabile e accessibile, pur stando dentro la città, circondato da monumenti che risalgono fino al tempo della Magna Grecia, passando per tutte le dominazioni ed arrivando ai giorni nostri.
È auspicabile che la “riscoperta turistica” di Ortigia continui a prosperare ma che allo stesso tempo i cittadini tornino a far vivere gli antichi palazzi riscoprendo la bellezza di abitare in luoghi così ricchi e densi di significato.